Questo il testo dell’ordine del giorno presentato il 17/5/2022, in discussione al prossimo Consiglio comunale.
Servizio civile per i percettori del reddito di cittadinanza e di altri contributi
sociali.
Considerato che:
- ogni Amministrazione che si è succeduta negli ultimi vent’anni si propone di mettere in luce le disfunzioni sociali che si registrano a Chioggia e l ‘idea di prendersi cura delle molteplici situazioni di disagio economico, che possono essere vissute dal cittadino disoccupato, il pensionato con reddito insufficiente, il giovane che non studia e non lavora, il disabile fisico o psichico, è sempre stato obiettivo di ogni Amministrazione.
Considerato che le politiche nazionali non sono riuscite a trovare un percorso virtuoso che possa reinserire i componenti di questa platea tra i cittadini che non vivono più in situazioni di disagio economico e psicofisico e preso atto che i servizi sociali di Chioggia, come i servizi sociali di qualsiasi altro comune, continuano a essere messi in difficoltà da queste situazioni, la politica nazionale ha messo in atto delle azioni di salvaguardia e tutela del cittadino, come il reddito di cittadinanza o il reddito di inclusione attiva, che hanno avuto come primo risultato la preoccupazione della verifica del diritto dei percettori di queste misure sociali.
Appurato che, oramai si è rilevato che gli avviamenti al lavoro che si pensavano
conseguire a queste misure sociali sono stati pochi o meglio pochissimi e dei PUC,
ovvero i Programmi utili alla collettività, che dovrebbero essere svolti per 8-16 ore a settimana, organizzati dai Comuni, non si parla mai al di fuori degli spot politici in tempo di elezioni per poi svanire nel nulla ripetutamente.
Considerato che a Chioggia il reddito di cittadinanza viene percepito da circa
700/800 persone (dati del 2021) e che nuovi stimoli alla partecipazione di iniziative civili potrebbe in parte avere come risultato la limitazione dei comportamenti antisociali, una miglior cura del territorio, la possibilità di inserimento lavorativo delle persone.
Si impegna questa Amministrazione:
1- A costituire una consulta-assemblea, in cui siano rappresentati i partecipanti
al Servizio civile di Chioggia, per elaborare i Puc al fine di creare un circuito che preveda che servizi civili di manutenzioni pubbliche, sorveglianza, assistenza di varia natura, vengano decise dal basso e poi proposte, per l’approvazione al consiglio comunale.
2- creare una Fondazione che si occupi della gestione di una banca dati di
tutti i volontari.